Il romanzo francese di formazione by Alberto Beretta Anguissola;

autore:Alberto Beretta Anguissola; [Beretta Anguissola, A. (a cura di)]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: eBook Laterza
ISBN: 9788858115138
editore: edigita
pubblicato: 2009-11-14T23:00:00+00:00

10. Preti spretati e duchi decadenti

Le varie poetiche del romanzo alle quali è stata applicata la definizione di “Naturalismo” non furono molto favorevoli alla produzione di buoni romanzi di formazione perché spostavano il baricentro della narrazione dall’interesse per le dinamiche psicologiche soggettive verso la descrizione/denuncia di una realtà esteriore, di norma degradata e negativa. Catherine Malinas ha ritenuto di poter rilevare la presenza di alcuni elementi tipici del roman d’apprentissage nei venti volumi che costituiscono il ciclo dei Rougon-Macquart. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le second Empire (I Rougon-Macquart. Storia naturale e sociale di una famiglia nel secondo Impero, 1870-1893) di Émile Zola (1840-1902), e si è soffermata particolarmente su Au bonheur des dames (Al paradiso delle signore, 1883), il romanzo sui grandi magazzini di Parigi, in cui, a suo parere, la “formazione” si realizzerebbe positivamente, con tanto di “lieto fine” e quindi contraddicendo almeno in parte la maledizione degenerativa ed ereditaria che è a fondamento del ciclo. Ci sembra però che non dovrebbero essere sottovalutate alcune obiezioni. In primo luogo l’unità narrativa in questi romanzi non è il personaggio, ma un’intera famiglia diacronicamente studiata lungo sei generazioni. Il tempo produce in essa una crescente de-formazione man mano che maturano i semi delle varie patologie ereditarie. E poiché questa famiglia è metafora della società francese di quel periodo, l’“apprentissage” autodistruttivo che Zola racconta è quello compiuto dall’intera nazione francese. Non è quindi un caso se un vero e proprio percorso formativo può comparire, nella produzione letteraria di Zola, solo quando, messa la parola fine ai Rougon-Macquart, egli comincia a cercare altre strade al di là del Naturalismo, rifacendosi soprattutto all’illustre modello dei “romanzi ideologici” dell’ultimo Tolstoj (pensiamo, ad esempio, a Resurrezione del 1889-1899). Il ciclo delle Trois villes: Lourdes, Rome, Paris (Le tre città: Lourdes, Roma, Parigi, 1894-1898) disegna le tappe di un apprendistato proficuo (secondo l’autore). Il protagonista, Pierre Froment, è un sacerdote di ventisei anni, pieno di zelo ed inquieto, che si sente chiamato a contribuire al rinnovamento della Chiesa cattolica per mezzo di un libro pre-modernista: La Rome nouvelle («La nuova Roma»). Incontra però delusioni tali da indurlo a spretarsi, sposarsi e dedicarsi alla scienza.

In questi anni segnati dalla lunga crisi della formula naturalista, il romanzo tende a modificarsi, a cercare delle vie espressive capaci di render conto della sempre più affermata sensibilità fin de siècle, ricca di fermenti “decadenti”. Il “nuovo” romanzo tende ad approfondire l’interiorità a scapito dell’intreccio. Il caso limite è À rebours (Controcorrente, 1884) di Joris-Karl Huysmans (1848-1907). Qui c’è un solo personaggio, il trentenne duca Jean des Esseintes. Disgustato dal mondo contemporaneo, si rinchiude in solitudine in una casa a una certa distanza da Parigi. La mancanza di azione è quasi assoluta, a parte qualche flashback sul collegio di gesuiti, quando il protagonista aveva 17 anni. C’è un tentativo fallito di viaggio a Londra, qualche vago rapporto erotico con signorine dai facili costumi e persino con un ragazzo, probabilmente minorenne. L’unico importante elemento diacronico è il costante aggravarsi della nevrosi,

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.